Quando...: Timballo di farro spelta con catalogna cimata, carciofi e scaglie di pecorino carmasciano

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Cucinare è un pò raccontarsi e mettersi al servizio degli altri, condividendo momenti di intimità genuina quali quelli che solo a tavola possono apprezzarsi e viversi senza condizionamenti.

Questo blog quindi non intende dispensare lezioni culinarie (per le quali non sarei titolato) nè consigli gastronomici.

Semplicemente, l'idea è quella di un luogo di libero accesso dove archiviare e descrivere le ricette delle pietanze da me preparate per gli amici, più o meno intimi, per i colleghi o gli ospiti che spesso mi omaggiano della loro compagnia e siedono al tavolo di casa mia, rendendomi partecipe della loro vita.

E siccome la cucina è anche un luogo di condivisione dell'esperienza del gusto e del sapore, se ti va, segnalami la tua ricetta, la ospiterò con piacere su questo spazio virtuale.

Infine, grazie per aver visitato il mio blog.

Zio Forty

Da un pò di tempo, mi è presa una frenesia vegetariana che mi sta portando a sperimentare ricette e pietanze che nulla hanno da invidiare ai piatti classici della tradizione culinaria. Ho scoperto inoltre che farro, orzo, avena e frumento sono cereali di grande versatilità ai fornelli e si prestano alle preparazioni più varie e golose.

Non ci credete? Vi invito allora a provare la ricetta di questo post. Semplice da realizzare, vi troverete a tu per tu con un piatto dai sapori ammiccanti e delicati, esaltati da un preziosissimo pecorino Carmasciano, prodotto doc dell'Appennino Campano di sicura eccellenza gastronomica.

INGREDIENTI ( 2 persone)

1 cespo media grandezza di catalogna cimata (cd. puntarelle)

150 grammi di farro spelta (quello cioè a chicco grande)

1 carciofo violetto

1 scalogno

1/2 bicchiere di vino bianco

100 grammi di pecorino Carmasciano

sale e pepe quanto basta

PREPARAZIONE

Riducete a listarelle i cespi di catalogna cimata ed immergetele per circa un'ora in abbondante acqua fredda di modo che perdano parte della loro retrogusto amarognolo. Riducete a listarelle anche le foglie (tranne quelle più esterne coriacee), il torso ed il gambo del carciofo.

In una padella fate soffriggere in olio extra vergine di oliva lo scalogno sminuzzato, ed aggiungete in ordine di successione il carciofo e la catalogna cimata.

Bagnate quindi con il vino bianco e non appena evaporato, versate i chicci di farro cui darete una leggera tostatura, come si fa per la preparazione dei risotti.